3x3 YAGI 435 Mhz incrociate per traffico SATELLITE
polarizzazione circolare destrosa
Questa antenna e' un miglioramento della mia antenna YAGI+TURNSTILE per traffico satelliti, in pratica si e' sotituita la turnstile 435 Mhz che ha un guadagno teorico di 4 Db, con una 3x3 YAGI di ben 8 Db gain. All'atto pratico si e' passati da una 2 elementi yagi quale e' la turnstile, a una 3 elementi cros. Il lobo di radiazione quasi sferico nella turnstile diventa piu' allungato e performente nella 3x3, lobo di radiazione non molto concentrato e ancora abbastanza ampio da permettere un puntamento approssimativo e non molto preciso delle antenne senza che il satellite venga perso. Io seguo ancora i satelliti con il solo rotore azimutale in modo manuale , le antenne hanno un alzo fisso di 25 gradi circa . Su orbite molto alte 70-90 gradi commuto le due turnstile fisse puntate in alto. In pratica da 0-60 gradi uso la direttiva , da 60-90 gradi le turnstile fisse. I progetto iniziale prevedeva antenne tre elementi con dipolo rpiegato, piu' complicate da costruire e da tarare ma con una banda passante piu' ampia, alla fine, per facilita' costruttiva ho ripiegato su una tre elementi con adattatore a DELTA pubblicata su CQ Elettronica 2-2006 a cura di IW6PVB Rocco. Per la costruzione ho utilizzato bacchette di ottone da 2 mm e come boom un tubo idrico da 25 mm in plastica, la costruzione e' semplicissima , non richiede neanche l'utilizzo di un trapano o altro attrezzo elettrico, una volta tagliati a misura gli elementi vanno vanno surriscaldati con l'ausilio di una fiamma su un lato (il gas della cucina si presta benissimo) e infilati nel boom , il calore sciogliera' e forera' il tubo plastico e permetera' un perfetto posizionamento dei tre elementi, montate e tarate un antenna per volta , una volta saldato i due pezzi di filo di ottone da 1,5 mm che compongono l'adattatore delta saldate anche lo stub in cavo coassiale da 52 Ohm (23 cm), come ingresso mettete momentaneamente un bocchetto SO239 o N e procedete alla taratura, trovate il punto di risonanza dell'antenna (tra 430 e 435 Mhz ) se volete aumentare il punto di risonanza tagliate 1 mm per volta il dipolo ai due estremi fino a farla risuonare sulla frequenza voluta . ROS 1:1 , idem per l'altra antenna. Ora non rimane che accoppiare le antenne (la sfasatura avviene sul boom spaziando i due dipoli di 1/4 L ), per accoppiare le due antenne da 52 Ohm occorrono due pezzoni di cavo coassiale 75 Ohm (RG-59) lunghi 3/4 L (34 cm), agli estremi di questi due cavi otteniamo 52 Ohm per scendere in stazione con apposito cavo coassiale a bassa perdita. L'antenna e' stata testata sui satelliti AO-51, VO-52 con risultati di tutto rispetto. ascolta l'audio formato MP3 del QSO su Oscar-51 Ruotando manualmente il rotore si riesce a tenere il satellite sotto tiro, facilmente, da pochi gradi in fase di avvicinamento fino 2 gradi al tramonto, con orbite basse . Infine un disegno di I8CVS Domenico per capire, quando i dipoli sono gia' sfasati di 1/4 L nel libero spazio, quale sara' la risultante dei due campi componenti l'onda. Termino con un ultimo mio disegno su come collegare correttamente i cavi coassiali sulle antenne per polarizzare correttamente l'antenna, la sfasatura, in questo caso, non viene data dalla diversa lunghezza dei cavi di adattamento, come nella turnstile, ma sono i dipoli stessi ad essere spaziati nello spazio libero (sul boom). Il PRIMO dipolo a ricevere il segnale sara' quello piu' vicino al satellite, si prenda come riferimento il polo caldo A ( quello collegato al centrale del cavo) di questo dipolo, osservando l'antenna da dietro, ruotandolo virtualmente in senso orario di 90 gradi, otterrete l'esatta posizione del SECONDO dipolo B correttamente polarizzato in modo circolare destroso. 73 de IVO I6IBE