Interfaccia PHONE-PATCH Radio-Telefono

Salve, il PHONE PATCH viene utilizzato correntemente per il trasferimento dei segnali di una radio RICETRASMITTENTE attraverso la rete telefonica convenzionale e vicerversa, l'utilizzo pratico consiste nel far colloquiare UTENTI privati dalla rete TELEFONICA o, verso di essa, attraverso un normale RICETRASMETTITORE HF, VHF, UHF, i segnali provenienti dalla rete telefonica verranno smistati agli ingressi MICROFONO e CUFFIA di un RTX o di contro, le uscite audio di un RTX fatte ascoltare attraverso la rete telefonica. Tali interfacce, non molto complesse, sono reperibili a costi decisamente alti, sul mercato dell'elettronica di consumo. L'autocostruuzione, se usata in ambito Radiomatoriale e' praticamente d'obbligo, la complessita' e' prossima allo zero quindi facilmente replicabile da chiunque, si tratta solo di prelevare e inserire i segnali audio, tramite due semplici trasformatorini di isolamento da 600 Ohm rapporto 1:1, con in serie una grossa capacita (1 mF) in grado di isolare galvanicamente ed elettricamente i segnali di una cornetta telefonica e quelli di una RTX radiamatoriale. In pratica realizzeremo uno sdoppiatore Y in grado di accettare, contemporanamente, i segnali telefonici e radio. Basta inserire, al centro, di un comune cavo telefonico innestato con connettori RJ10 (4 pin) questa interfaccia, per realizzare un perfetto e utilissimo circuito PHONE-PATCH, il cavetto in questione e' quello che dal CORPO del telefono corre verso la CORNETTA. la semplice idea di questa interfaccia parte dai valenti operatori del team AMSAT-Italia che forniscono utili spunti e suggerimenti per una veloce replica. L'interfaccia verra' utilizzata durante un contatto ARISS MAGISTRA con la ISS, evento pianificato per il prossimo Aprile. Vista la semplicita' del circuito, il circuito stampato e' stato "fresato" e i componenti montati sul lato saldatura. I condensatori da 1 mFsono 2 elementi poliestere da 470 kpF in parallelo tra loro. I trasformatori 1:1 da 600 Ohm sono i soliti utilizzati nelle interfacce optoisolate per i modi digitali gentilmente messi a disposizione dal buon Crispino I5XWW. Come al solito TEST e PROVE condotte con l'aiuto di IW6OVD fernando. 73 de IVO I6IBE