In occasione della permanenza semestrale dell'astronauta italiano Paolo Nespoli IZ0JPA a bordo della Stazione Spaziale Internazionale ISS. I Radioamatori della Valle Peligna hanno ottenuto l'autorizzazione a partecipare al progetto ARISS School Contact MaISStra missione 26, patrocinati dalle agenzie Spaziali ASI e ESA. Il progetto ha scopo didattico e permette agli studenti delle scuole di tutto il mondo di effettuare un collegamento RADIO con gli astronauti a bordo della Stazione Orbitante Internazione ISS. I Radioamatori appassionati di comunicazioni satellitari, soci AMSAT Italia, hanno montato un antenna elicoidale per la frequenza 145 Mhz, e i relativi rotori per l'inseguimento della ISS, sul tetto della scuola ITIS Istituto Tecnico Industriale Statale "Leonardo Da Vinci" di Pratola Peligna , e i relativi RTX modello Kenwood TS-2000 primario e Yaesu FT-8900 come stazione secondaria di backup,. Il collegamento ha avuto successo pieno, alla manifestazione ha partecipato anche l'istituto comprensivo, scuola media, "Tedeschi" di Pratola Peligna

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La ISS International Space Station

La Stazione Spaziale Internazionale (in lingua inglese International Space Station o ISS) e stazione spaziale dedicata alla ricerca scientifica che si trova in orbita bassa terrestre. L'obiettivo della ISS, come e stato definito dalla NASA, e quello di sviluppare e testare tecnologie per l'esplorazione spaziale, per sviluppare tecnologie in grado di mantenere in vita un equipaggio in missioni oltre l'orbita terrestre e per acquisire esperienze operative per voli spaziali a lunga durata. La costruzione della stazione ebbe inizio nel 1998 ed e previsto il completamento entro la meta del 2012. La stazione dovrebbe restare in funzione almeno fino al 2015 ma piu probabilmente la sua vita sara estesa al 2020. Con un'area totale maggiore di qualsiasi altra stazione spaziale precedente, la ISS puo essere vista dalla Terra a occhio nudo.. La ISS e di gran lunga il piu grande satellite artificiale che sia mai stato messo in orbita. La ISS serve come un laboratorio di ricerca in un ambiente di microgravita, in cui gli equipaggi conducono esperimenti di biologia, chimica, medicina, fisiologia e fisica, come cosi come osservazioni astronomiche e meteorologiche. La stazione offre, inoltre, un ambiente unico per il collaudo dei sistemi di veicoli spaziali che risulteranno necessari per future missioni sulla Luna e su Marte. La ISS e abitata continuativamente dal 2 novembre 2000 da almeno 2 astronauti. L'equipaggio, da allora, e stato sostituito piu volte, con cadenza semestrale ed oggi conta una presenza totale di 6 astronauti e cosmonauti. Il programma mantiene cosi l'attuale record per la piu lunga ininterrotta presenza umana nello spazio, superando il precedente record di 3.644 giorni, stabilito a bordo della Mir. La ISS e una sintesi di diversi progetti stazione spaziale elaborati dalle diverese agenzie mondiali, essa comprende, infatti, parte della Freedom statunitense, della Mir-2 russo/sovietica, del Columbus europeo e del giapponese Kibo. I vincoli di bilancio hanno portato alla fusione di questi progetti in un unico programma multi-nazionale. Il progetto ISS e iniziato nel 1994 con il programma Shuttle-Mir, e il primo modulo della stazione, Zarya, fu lanciato nel 1998 dalla Russia. L'assemblaggio e continuato per anni con il lancio di moduli pressurizzati , strutture esterne e altri componenti, avvenuti grazie ai voli dello Space Shuttle e dei razzi Proton e Soyuz. A partire dal marzo 2011, la stazione si compone di quindici moduli pressurizzati e una vasta struttura a traliccio (ITS). L'alimentazione e fornita da sedici pannelli solari montati sul traliccio esterno, oltre a quattro pannelli piu piccoli presenti sui moduli russi. La stazione viene mantenuta ad un orbita compresa tra i 278 km e i 460 km di altitudine e viaggia a una velocita media di 27.743,8 km/h, completando 15,7 orbite al giorno. Gestita come un progetto congiunto tra gli enti partecipanti, le sezioni della stazione sono controllate da centri di controllo missione a Terra, resi operativi dalla National Aeronautics and Space Administration (NASA]], dall'Agenzia spaziale europea (ESA), dall'agenzia spaziale russa (RKA), dalla Japan Aerospace Exploration Agency (JAXA) e dall'Agenzia Spaziale Canadese (CSA). La proprieta e l'utilizzo della stazione spaziale e stabilita in accordi intergovernativi[ che consentono alla Federazione russa di mantenere la piena proprieta dei suoi moduli . Il costo della stazione e stato stimato dall'ESA in 100.000.000.000 ? in 30 anni. Sia l'elevato costo, sia alcune scelte tecniche sono state criticate negli anni. La stazione viene servita da navicelle Soyuz, navette Progress, Space Shuttle, dall'Automated Transfer Vehicle e dal H-II Transfer Vehicle[, ed e stata visitata da astronauti e cosmonauti provenienti da 15 paesi diversi. fonte wikypedia
La ISS ed i Radioamatori
 
La Stazione Spaziale Internazionale ISS,attualmente ancora in costruzione, Ë permanentemente abitata da un team di astronauti, molti dei quali sono radioamatori. Le varie associazioni di radioamatori, in collaborazione con le nazioni coinvolte nel progetto ISS (USA, Canada, Russia, Europa e Giappone), hanno dato vita tramite un gruppo di volontari allo sviluppo di una stazione radio sulla Stazione Spaziale. Nasce cosI l'ARISS, ovvero Amateur Radio on International Space Station.
La stazione radioamatoriale a bordo della ISS, in opera dalla fine dell'anno duemila, era inizialmente costituita da un RTX VHF portatile collocato nel Functional Cargo Block chiamato Zarya,ed usava due antenne fissate al di fuori del modulo, con frequenza di risonanza vicina alla banda dei 2 metri. Venivano effettuati collegamenti con scuole e attivita packet.
La necessita di svolgere attivita su bande e modi differenti porto alla fase 1 del progetto ARISS. Verso la meta del 2001 vennero approntati due RTX portatili monobanda Ericsson per le VHF e UHF completi di accessori per l'alimentazione, il traffico in fonia e in packet. Le radio furono collocate nei pressi del tavolo da pranzo del Russian Service Module chiamato Zvesda. All'esterno del modulo furono installate quattro antenne multibanda che permettono operazioni in HF (20, 10 e 15 metri), VHF, UHF e banda L ed S in microonde. Permettono inoltre la ricezione dei segnali video del sistema russo EVA.
Le possibilita offerte da queste antenne hanno portato il progetto alla fase 2, tuttora in corso. Questa fase prevede l'installazione di una stazione costituita da altre due radio montate su un tavolino rivestito di velcro. La prima radio portata a bordo e stata un Kenwood D-700 che permette operazioni VHF e UHF anche crossbanda in FM e supporta con il suo modem integrato operazioni in packet. E' inoltre utilizzato in uplink nella banda L. La radio e stata modificata nel firmware per rendere piu semplici alcune operazioni. La seconda radio e uno Yaesu FT-100 che permette operazioni all mode in HF, VHF e UHF. Esso ha subito alcune semplici modifiche hardware di adattamento e sara dotato di un accordatore d'antenna esterno per le HF. E' stato quindi approntato un sistema di distribuzione dell'alimentazione e di collegamento al sistema di antenne.
Alcuni modi di trasmissione sono automatici, quindi utilizzabili dalle stazioni a terra senza la presenza degli astronauti. Questi, nel loro tempo libero, possono utilizzare le apparecchiature per svolgere normali QSO con i colleghi radioamatori. Questa opportunita e stata sfruttata nel programma ARISS School Contacts,che ha permesso a studenti di scuole di tutto il mondo, con l'aiuto dei radioamatori, di parlare e porre domande agli astronauti presenti di volta in volta presso la stazione orbitante.
fonte http://www.meteocivitacastellana.com/Iss.html